Caricabatterie di rete Skylla-i 24/80 (1+1)

1.142,00 

Esaurito

Skylla-i (1+1): due uscite per caricare 2 banchi batterie
Lo Skylla-i (1+1) dispone di 2 uscite isolate. La seconda uscita, con un limite di circa 4 A ed una tensione di uscita leggermente inferiore, è predisposta per ricaricare la batteria di avviamento.
Skylla-i (3): tre uscite di corrente per caricare 3 banchi batterie
Lo Skylla-i (3) dispone di 3 uscite isolate. Ogni uscita può fornire la massima corrente di uscita nominale.
Resistente
Le coperture sono in alluminio rivestite con polvere epossidica, con protezioni anti-gocciolamento e fissaggi in acciaio inossidabile rendono questi prodotti molto resistenti ad ambienti avversi: caldo, umidità e aria salmastra.
I circuiti elettronici sono protetti dalla corrosione con un rivestimento acrilico.
I sensori per la temperatura assicurano che tutti i componenti operino in modo ottimale, se necessario attraverso una riduzione automatica della corrente in uscita in estreme condizioni ambientali.
Flessibile
Accanto a un’interfaccia CAN bus (NMEA2000) e ad un commutatore rotativo, per l’adattamento dell’algoritmo di carica alla specifica batteria e alle sue condizioni di utilizzo sono disponibili dei DIP switch e dei potenziometri.
Consultare il manuale per una panoramica completa delle diverse possibilità.
Caratteristiche importanti:
Funzionamento sincronizzato in parallelo
Alcuni caricabatterie possono essere sincronizzati con l’interfaccia CAN bus. Ciò si ottiene mediante la semplice interconnessione dei caricabatterie con cavi RJ45 UTP. Consultare il manuale per ulteriori informazioni.
La giusta quantità di carica per le batterie al piombo-acido: tempo di assorbimento variabile
In caso di scarica della batteria di ridotta entità, la durata dell’assorbimento viene limitata al fine di evitare il sovraccarico della batteria. Dopo una scarica profonda invece il tempo di assorbimento viene prolungato automaticamente al fine di caricare completamente la batteria.
Prevenzione dei danni provocati da una quantità eccessiva di gas: la modalità BatterySafe
Se per abbreviare il tempo di carica si opta per una corrente di carica elevata e per una tensione di assorbimento superiore, lo Skylla-i eviterà i danni da gassificazione della batteria limitando automaticamente la velocità di aumento della tensione dopo il raggiungimento della tensione di gassificazione.
Meno manutenzione ed invecchiamento quando la batteria non serve: la modalità di accumulo
La modalità di accumulo si attiva quando la batteria non è soggetta a scaricamento per 24 ore consecutive. In tal caso, la tensione di mantenimento si abbassa fino a 2,2 V/cella (26,4 V per una batteria da 24 V). Così facendo, si limiterà al minimo la formazione di gas e la corrosione delle piastre positive. La tensione viene riportata a livello “assorbimento” una volta alla settimana per “ristorare” la batteria. Questo processo impedisce la stratificazione dell’elettrolita e la sua solfatazione, le cause principali di invecchiamento prematuro delle batterie.
Per aumentare la durata della batteria: compensazione della temperatura
Ogni Skylla-i ha in dotazione un sensore di temperatura della batteria. Una volta collegato, la tensione di carica diminuisce automaticamente all’aumentare della temperatura della batteria. Ciò è particolarmente importante per le batterie piomboacido sigillate e/o quando si prevedono importanti fluttuazioni della temperatura delle batterie.
Rilevamento della tensione di batteria
Per poter compensare le perdite di tensione dovute alla resistenza dei cavi, lo Skylla-i è dotato di una funzione di rilevamento della tensione che fa sì che la batteria riceva sempre la tensione di carica corretta.
Adatto per alimentazione in CA e CC (modalità CA-CC e CC-CC)
I caricabatterie funzionano anche con alimentazione in CC.
Utilizzabile come fonte di alimentazione
Grazie alla perfetta stabilizzazione della tensione di uscita, lo Skylla-i può essere utilizzato come una fonte di alimentazione se non sono disponibili batterie o grandi condensatori tampone.
Predisposizione Li-Ion (LiFePO4)
Un semplice comando acceso/spento può essere semplicemente implementato collegando un relè o l’uscita fotoaccoppiatore open collector di un BMS Li-Ion alla porta di telecomando del caricabatterie. In alternativa è possibile ottenere il completo controllo della tensione e della corrente mediante la connessione alla porta CAN bus galvanicamente isolata.
Per maggiori informazioni su batterie e caricabatterie
Per saperne di più sulle batterie e la loro ricarica consultate il nostro manuale “Elettricità a bordo” (scaricabile gratuitamente dal sito Victron Energy www.victronenergy.com).

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